Gyulai Ferencz
Pest, 1798 – Vienna, 1868
Conte di Maros-Németh e Nádaska. Generale austriaco. Governatore dell'Istria e di Trieste (1847), resse per un anno (1849) il ministero della Guerra ed ebbe l'incarico dall'mperatore Francesco Giuseppe d'Asburgo di negoziati politici presso lo zar durante la guerra di Crimea. Quando l'imperatore si decise per una politica di moderazione nel Lombardo-Veneto, il Gyulai fu chiamato a succedere a Radetzky. Dal 1857 governatore della Lombardia e comandante delle truppe austriache in Italia, scoppiata la guerra del 1859, rimase indeciso e inoperoso dando modo ai franco-piemontesi di compiere indisturbati il loro congiungimento. Battuto a Magenta e, in retroguardia, a Melegnano, fu esonerato dal comando. Da buon soldato Gyulai chiese ed ottenne di assumere il comando del reggimento a lui intitolato e di cui era nominalmente proprietario (Regimentsinhaber); ma questo era, e rimase, di presidio a Mantova e non ebbe occasione di combattere.
domenica 23 dicembre 2012
giovedì 6 dicembre 2012
GARIBALDINI A DOMOKOS
La battaglia di Domokos venne combattuta il 17 maggio 1897 nei pressi della cittadina di Domokos, nella Grecia centrale, nell'ambito della guerra greco-turca: lo scontro vide contrapposti l'armata greca guidata dal Principe Costantino ed un esercito ottomano sotto il generale Ethem Pascià, e si concluse con la vittoria di quest'ultimo.
Lo scontro vide la partecipazione, nelle fila dell'esercito greco, anche di una brigata di volontari italiani "garibaldini" guidati dallo stesso Ricciotti Garibaldi tra i volontari era presente anche il deputato del Parlamento italiano Antonio Fratti, che cadde in combattimento