mercoledì 23 dicembre 2009
Preghiera del garibaldino
Al Fante: che nello spirito garibaldino lottò, s'immolò sui campi di battaglia per l'unità, libertà e grandezza d'Italia, dona la pace, Iddio Signore, giusto che su questa terra i piedi ebbe lacerati nel difficile cammino, che nella trincea o nella tana afferrò la ruvida roccia con la brama di piegare il destino annotando le ore, i timori, le speranze; e nella scarsa porzione di pane, macchiata di sangue, imbrattata di fango, benedir seppe il nome della Patria e agli ordini rispose: "Obbedisco".
Dona il celeste gaudio, Iddio nostro Signore, a chi in umiltà accettò la morte corporale con le vesti lacerate e le sembianze di un antico asceta, il sentiero purificato nella sofferenza e nell'attesa, a chi rese la sua fede come quella di un Santo.
O Signore onnipotente e buono, fa che nella luce di gloria viva il suo spirito e l'amore, la giustizia tra i popoli odiar possa le armi distruttrici onde la vita, il mondo, nella più completa armonia a noi, ai posteri tutti sorrida.
AMEN
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