lunedì 6 dicembre 2010

“Alfabeto Risorgimentale”con Eva Cecchinato


Nell’ambito delle manifestazioni per l’Unità d’Italia, il ciclo di conferenze “Alfabeto Risorgimentale” ospita Eva Cecchinato, dell’Università di Venezia, sul tema “Garibaldi” (Aula Magna, Comune di Recanati - ore 16 / 17,15). Giuseppe Garibaldi non è solamente uno dei principali protagonisti del Risorgimento italiano, è anche una figura di portata e notorietà internazionale e la sua esistenza ha abbracciato molteplici esperienze e orizzonti geografici vastissimi. Nonostante sia spesso considerato solo o principalmente come condottiero e uomo d’armi, Garibaldi ebbe anche una dimensione politica significativa, specie nell’ultima fase della sua vita. Egli fu capace di trascinare uomini sui quali esercitava una grande autorevolezza e un enorme carisma: per alcune camicie rosse combattere al suo fianco fu esperienza unica e irripetibile, ma molti risposero ripetutamente al suo appello, anche dopo la nascita dell’Italia unita. Le vicende di Garibaldi e dei suoi volontari sono emblematiche di un movimento risorgimentale che, pur con i suoi conflitti interni, non solo seppe produrre uno Stato unitario costituzionale, ma si propose innanzitutto un “risorgimento” civile degli italiani. Anche da questo punto di vista il 1861 è da considerarsi tanto un punto d’arrivo quanto un punto di partenza. Eva Cecchinato svolge attività didattica e di ricerca presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si è finora dedicata prevalentemente ai temi della memoria, al contesto politico-culturale veneziano in età liberale, all’eredità delle guerre e delle rivoluzioni del Risorgimento, al garibaldinismo nella fase postunitaria e nel Novecento. Ha ora in corso una ricerca sui volontari antifascisti italiani nella guerra di Spagna.  Tra le sue principali pubblicazioni La rivoluzione restaurata. Il 1848-1849 a Venezia fra memoria e oblio, Il Poligrafo, Padova 2003; Camicie rosse. I garibaldini dall’Unità alla Grande Guerra, Laterza, Roma-Bari 2007; ha inoltre curato con Mario Isnenghi Fare l’Italia: unità e disunità nel Risorgimento, UTET, Torino 2008.

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