Noi non siamo esperti di storia, dunque non ci avventureremo in discorsi sulla figura e l'opera di Giuseppe Garibaldi ma possiamo darvi qualche piccola notizia del perchè il ristorante Il Generale a Caiazzo e perchè proprio questo nome così affascinante ed eroico. Il 18 settembre del 1860 i Cacciatori Bolognesi, un battaglione di giovani garibaldini di poco più di 300 unità al comando Giovan Battista Cattabeni, aveva incautamente varcato il Volturno e occupato Caiazzo.Si trattò di una grave imprudenza perché dal giorno successivo, le truppe borboniche , preponderanti in un rapporto di quattro ad uno assediarono la città in una sanguinosa battaglia di 3 giorni. Di ritorno da Palermo Garibaldi si rese conto che quella sconfitta poteva compromettere le sorti dell’intera spedizione: sia per la gravità delle perdite subite; sia perché quel parziale successo ridavano animo all’esercito di Francesco II.Comprese anche, però, che la lunga ed eroica resistenza dei Cacciatori Bolognesi aveva ritardato e complicato i piani dello stato maggiore borbonico di quel tanto che a lui bastava per riorganizzare e dislocare nel migliore dei modi le forze di cui disponeva, in vista dello scontro finale.Nei primi due giorni del mese di ottobre, nella storica battaglia del volturno, il Generale otterrà la sua più grande vittoria militare e segnerà la fine del regno delle Due Sicilie. Quei giorni saranno ricordati come quelli che decisero l’unità d’Italia. Dunque: “il Generale” è il generale per antonomasia: Giuseppe Garibaldi. Perché.Cercavamo un nome che avesse sia a che fare con Caiazzo e la provincia di Caserta, ma che fosse tale da assumere valenze ulteriori, che fosse significativo anche e soprattutto al di fuori degli angusti confini di Terra di Lavoro, se è vero che qui sono accaduti fatti così importanti per L’Italia intera.
Cercavamo un nome che parlasse del Mediterraneo, che rappresentasse l’animo avventuroso, la genialità, le passioni che distinguono le genti che popolano le sue sponde.
Questo è l’itinerario che ci ha portati ad incontrare il nome di Giuseppe Garibaldi. Scegliendolo riproponiamo la sua realtà e il suo mito, la sua nobiltà e le sue contraddizioni, il suo coraggio e le sue rinunce.
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