domenica 1 gennaio 2012

Carlo Armellini


Compiuti gli studi in legge presso l’ateneo di Roma, Carlo Armellini raggiunse l’avvocatura concistoriale. Inizialmente favorevole al programma di riforme attuato da Pio IX, nel 1848 fu eletto deputato nel parlamento romano, ma dopo la fuga del pontefice a Gaeta si spostò su posizioni più radicali facendosi attivo promotore della repubblica. Eletto nella costituente, nell’organizzazione del nuovo regime e nella stesura del testo costituzionale si dedico principalmente agli aspetti relativi all’ordinamento giudiziario. Il 26 febbraio 1849 è nominato membro del Comitato Esecutivo assieme a Mattia Montecchi e Aurelio Saliceti, nel marzo invece, è eletto con Aurelio Saffi e Giuseppe Mazzini nel cosiddetto Triumvirato.Caduta la repubblica è costretto come altri patrioti all’esilio, trovando rifugio in Belgio dove rimase fino alla morte. 

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