Sella di Mosso (Biellese), 1827 – Biella, 1884
Uomo politico. Ingegnere, nel 1860 entrò nella vita politica come
deputato della Destra. Più volte ministro delle Finanze, si pose come obiettivo
il pareggio del bilancio statale, imponendo a questo scopo una rigida politica
di economie e non esitando a ricorrere a provvedimenti impopolari, come
l'imposta sul macinato. Anticlericale, contrario all'intervento a fianco della
Francia contro la Prussia (1870), dopo la sconfitta di Napoleone III fu tra i
più accesi sostenitori della presa di Roma e tra gli ispiratori della legge
delle guarentigie. Fondò la Società geologica italiana e, con altri, il Club
alpino italiano (1863).
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