lunedì 11 giugno 2012

Giovanni Matteo De Candia, in arte Mario


Cagliari 1810 - Roma 1883
Tenore. Interprete lirico tra i più noti ed acclamati dalle platee europee del secolo scorso. Figlio di un generale sabaudo di nobile famiglia cagliaritana, fu compagno di studi di Cavour e Lamarmora; in seguito fu compagno d'armi di Mazzini e Ruffini e si trovò implicato nei moti del 1830-31. Fu costretto all'esilio a causa della sua adesione agli ideali risorgimentali ed alla causa mazziniana. Alla carriera artistica, infatti, Mario affiancò un costante impegno politico a favore della causa risorgimentale italiana.La sua biblioteca, custodita presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia costituisce uno dei rarissimi esempi di biblioteca appartenuta ad un grande tenore del secolo scorso. Essa pervenne all'Accademia in dono dalla famiglia Odescalchi, con la quale Mario fu molto legato nell'ultimo periodo della sua vita. Comprende manoscritti e edizioni musicali dei secoli XVI-XIX, per un totale di oltre 3000 fra volumi e fascicoli (pari a più di 4500 titoli) e riflette non solo la carriera cosmopolita ed il vasto repertorio di Mario e di Giulia Grisi, sua compagna di vita e di arte, ma anche la nota passione di Mario per il collezionismo e l'antiquariato.

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