L’idea e la necessità di un unico stato europeo ha una lunga storia, essa è nata già secoli prima della sua effettiva realizzazione, sostenuta da molti intellettuali, scrittori e politici, apparendo nei loro pensieri e nei loro scritti.«L’epoca passata, epoca che è finita con la rivoluzione francese, era destinata ad emancipare l'uomo, l'individuo, conquistandogli i doni della libertà, della eguaglianza, della fraternità. L'epoca nuova è destinata a costituire l’umanità; è destinata ad organizzare un'Europa di popoli, indipendenti quanto la loro missione interna, associati tra loro a un comune intento». (Giuseppe Mazzini)Tra i tanti personaggi, ha avuto un ruolo molto importante nella formazione dell’odierna Unione Europea Giuseppe Mazzini, un politico e filosofo italiano. Nato a Genova nel 1805, egli venne imprigionato nel 1830 a Savona ed esiliato nel 1831, perciò si stabilì in Francia. Qui fondò la “Giovine Italia”, un'associazione politica insurrezionale con l’obiettivo di trasformare l'Italia in una repubblica democratica, secondo i principi di libertà, indipendenza e unità, ma che venne disciolta per il suo fallimento nel 1833
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