La sezione ottocentesca del Museo storico di Bergamo, che ha ereditato il patrimonio storico e artistico del Civico Museo del Risorgimento e della Resistenza, è allestita dal 7 maggio 2004 nel fabbricato all'interno del mastio della Rocca, costruito durante il dominio veneto per alloggiare gli artiglieri.
Il mastio, in posizione elevata, offre una visuale a 360 gradi sulla città e su alcune aree della provincia: i principali edifici monumentali della parte alta, l’abitato in piano, i colli di San Vigilio e della Maresana, la valle Brembana e il territorio verso Treviglio e Milano. Il percorso, organizzato in sezioni, parte dall'arrivo delle truppe francesi a Bergamo (Natale 1796) e tocca sino al 1870 i nodi tematici più significativi delle vicende del territorio bergamasco, in rapporto con la storia lombarda e nazionale. Obiettivo del progetto è offrire una visione il più possibile completa del periodo 1797-1870 attraverso linguaggi e testimonianze diversificate: il percorso si avvale di ricostruzioni d'ambiente, postazioni multimediali, audio con le voci di alcuni protagonisti degli eventi storici e testimonianze materiali, provenienti sia dalle raccolte museali, sia dalle collezioni di istituzioni cittadine e provinciali nonché di privati cittadini
Il mastio, in posizione elevata, offre una visuale a 360 gradi sulla città e su alcune aree della provincia: i principali edifici monumentali della parte alta, l’abitato in piano, i colli di San Vigilio e della Maresana, la valle Brembana e il territorio verso Treviglio e Milano. Il percorso, organizzato in sezioni, parte dall'arrivo delle truppe francesi a Bergamo (Natale 1796) e tocca sino al 1870 i nodi tematici più significativi delle vicende del territorio bergamasco, in rapporto con la storia lombarda e nazionale. Obiettivo del progetto è offrire una visione il più possibile completa del periodo 1797-1870 attraverso linguaggi e testimonianze diversificate: il percorso si avvale di ricostruzioni d'ambiente, postazioni multimediali, audio con le voci di alcuni protagonisti degli eventi storici e testimonianze materiali, provenienti sia dalle raccolte museali, sia dalle collezioni di istituzioni cittadine e provinciali nonché di privati cittadini