lunedì 21 dicembre 2009

Giovanni Acerbi

Giovanni Acerbi nacque a Castelgoffredo, nei pressi di Mantova, nel 1825 e morì a Firenze nel 1869. Studiò Giurisprudenza a Pavia prima di essere arrestato nel 1847 per propaganda mazziniana. Uscito dal carcere, prese parte all’insurrezione milanese del marzo del 1848 e quindi alla difesa di Venezia. Riuscito miracolosamente a sfuggire alla repressione austriaca a Mantova, fu esiliato a Genova dove aiutò Mazzini a realizzare il moto milanese del 1853. Il 1859 lo vide combattere fra i Cacciatori delle Alpi guidati da Garibaldi, mentre l’anno successivo partecipò alla spedizione dei Mille con l’incarico di dirigere il servizio dell’Intendenza. Prese parte alla spedizione del 1867 dell’Agro Romano capitanando una colonna di volontari che arrivò fino a Viterbo proclamandovi la dittatura di Garibaldi. La spedizione si concluse con un insuccesso a Mentana. Fu allora che Acerbi si ritirò parzialmente dalla vita pubblica. Deputato del collegio di Lendinara e di quello di Gonzaga, pur schierandosi con la Sinistra non partecipò direttamente al dibattito parlamentare.


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