lunedì 21 dicembre 2009

Giuseppe Sirtori

Venerdì 3 giugno alle ore 21 presso le Scuderie di Villa Greppi gli alunni della V Ginnasio, assieme al loro docente di Latino e Greco, presenteranno i risultati del loro lavoro di ricerca sul Generale di Casate Vecchio, Giuseppe Sirtori, che fu il “braccio destro” di Garibaldi nella celebre Spedizione dei Mille (1860). Nato a Casate Vecchio nel 1813, sacerdote, il Sirtori smise l'abito talare nel 1844 e si recò a Parigi, dove prese parte alla rivoluzione del febbraio del 1848. Tornato in Italia, partecipò con G. Pepe alla difesa di Venezia e alla sua caduta andò esule a Londra (1849); in contatto con gli ambienti mazziniani, fu presto in disaccordo con la loro rigida pregiudiziale repubblicana e preferì tornare a Parigi, continuando lì la sua attività di propaganda a favore dell'unità d'Italia. Rientrato in patria (1859), nel 1860 fu eletto deputato e prese parte, come capo di Stato Maggiore, alla celebre Spedizione dei Mille, nel corso della quale fu nominato dittatore provvisorio di Palermo e poi pro-dittatore di Napoli. Al comando di una divisione dell'esercito regolare durante la guerra del 1866, collocato a riposo per le critiche avanzate agli alti comandi dopo la battaglia di Custoza, fu riammesso nell'esercito nel 1872. Morì a Roma nel 1874.

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