lunedì 21 dicembre 2009

Mario Alberto


Mario Alberto, patriota e scrittore italiano (Lendinara, Rovigo, 1825-1883). Studente nell'università di Padova, partecipò alla manifestazione antiaustriaca dell'8 febbraio 1848 e poi alla prima guerra d'Indipendenza. Mazziniano, Collaborò alla preparazione della spedizione del Pisacane a Sapri e al tentativo insurrezionale repubblicano genovese del giugno 1857, in conseguenza del quale fu arrestato (insieme alla fidanzata, l'inglese Jessie White), rimanendo poi in carcere per alcuni mesi. Espulso dal Piemonte, si recò dapprima in Inghilterra (dove si sposò con la White), e poi negli Stati Uniti, dove tenne insieme alla moglie un ciclo di conferenze a favore della causa nazionale italiana. Tornato in Italia nel luglio 1859, dovette nuovamente esulare a Lugano, dove collaborò alla direzione della rivista mazziniana Pensiero e azione, prendendo poi parte con i garibaldini alla liberazione del Mezzogiorno. Passato su posizioni federalistiche per l'influenza del Cattaneo, fu tra i collaboratori principali della fiorentina Nuova Europa (1861-1864), prese parte alla campagna garibaldina del 1866, svolgendo in seguito un'intensa attività giornalistica (diresse la Provincia di Mantova, 1880, la Rivista repubblicana e la Lega della democrazia, 1880-1883). Tra i suoi scritti: Camicia rossa (1875), Teste e figure(1877) e le raccolte pubblicate postume: Scritti letterari e artistici (1884), Scritti politici (1901).

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