sabato 19 novembre 2011

GIOVANNI CHIASSI

GIOVANNI CHIASSI

Nacque a Mantova nel 1827.
Nel 1848, allo scoppio della guerra contro l'Austria, a 21 anni, si arruolo' nellesercito e combatte' al fianco di Nino Bixio a Governolo. Sempre nel 1848, dopo la sconfitta di Custoza, si rifiuto' di deporre le armi e si uni' a Garibaldi che continuava a combattere nell'area di Varese. Nel 1849, a 22 anni, corse in difesa della Repubblica Romana e quando Roma cadde sotto il fuoco delle truppe francese, cerco' di andare verso la Repubblica di Venezia, ma lungo il tragitto si ammalo'. Ritorno' in Lombardia, aderendo alla Giovine Italia di Mazzini, e preparo' la congiura di Mantova insieme al Tazzoli. Scoperta l'attivita' dei congiurati antiaustriaci, nel 1852, a 25 anni, riusci' a fuggire mentre gli altri suoi compagni vennero giustiziati a Belfiore. Dopo essere andato a Genova e in Svizzera, venne coinvolto da Mazzini nel tentativo di far passare un convoglio di armi. Scoperto venne di nuovo condannato e torno' in esilio. Nel 1854, a 27 anni, inizio' a preparare una sollevazione insurrezionale in Valtellina, insieme a Felice Orsini. Anche questa volta riusci' a fuggire e giunse a Londra. Tornato in Italia nel 1859, a 32 anni, si arruolo' tra i Cacciatori delle Alpi e combatte' a Varese e a San Fermo, al fianco di Garibaldi e della colonna Medici. Nel 1860, a 33 anni, si dimise dall'esercito pur di prendere parte alla spedizione dei Mille. Due anni dopo prosegui' la sua attivita' di cospiratore insurrezionale per il Trentino. Nel 1865, quanto aveva 38 anni, venne eletto deputato in Parlamento ma nel 1866, a 39 anni prese di nuovo le armi per andare a combattere la III Guerra d'indipendenza. Mori' a Bezzecca il 21 luglio 1866.

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