mercoledì 25 gennaio 2012

Pietro Scaratti


Pietro Scaratti è l’altro eroico garibaldino medolese che ha partecipato alla leggendaria spedizione dei “Mille” a fianco dell’eroe dei Due Mondi.Dotato di un’ardente fede patriottica, nel 1859, all’età di 18 anni, Pietro Scaratti, abbandonò l’università di Pavia, dove frequentava le facoltà di matematica e fisica, e fuggì con Garibaldi entrando a far parte dei Cacciatori delle Alpi, combattendo a Varese, San Fermo e Tre Ponti.Nel 1860 si arruolò coi volontari garibaldini alla conquista del Regno delle Due Sicilie.Imbarcatosi a Quarto il giovane e dinamico Scaratti si distinse ancora prima di approdare. Giunti al largo della sponda siciliana, fu scelto con alcuni altri audaci coraggiosi che vennero inviati ad esplorare la costa a bordo di una modesta scialuppa.Scesi a terra, nella notte dal 10 all’11 maggio, a mezzo di segnali luminosi prepararono il fortunato sbarco di Marsala.Anche durante l’avanzata Pietro Scaratti si distinse guadagnandosi una promozione, sul campo per mezzo della quale gli venne affidato il comando di un gruppo di “Picciotti” volontari siciliani che lo seguirono fino alla battaglia conclusiva del Volturno.Al termine della vittoriosa impresa, completò gli studi dopo di che tornò nuovamente con le truppe garibaldine con le quali partecipò a tutte le Campagne per l’Unità d’Italia.Durante la sua permanenza alle armi, Pietro Scaratti raggiunse il grado di Tenente di Fanteria. Addetto ai servizi tranviari, fu autore di un approfondito studio sul movimento ferroviario di linea e gli venne affidato il delicato incarico di dirigente addetto agli smistamenti e trasferimenti delle truppe Piemontesi.Congedato, nel 1872, seguì la carriera didattica alla quale dedicò più di trent’anni della Sua vita e dove ebbe modo di fondere, nelle giovani generazioni, le proprie eccellenti doti di insegnante con quegli ideali patriottici dallo stesso praticati e vissuti nei momenti più decisivi del Risorgimento Italiano.Animatore di benefiche istituzioni, Pietro Scaratti fu per molti anni Amministratore Delegato delle Tramvie a vapore Brescia-Mantova-Ostiglia. Incoraggiò opere di progresso sociale e fu per varie legislature consigliere, assessore e Vice Sindaco del Comune di Medole. Fondò la Società dei Militari in Congedo e ne fu Presidente onorario sino alla Sua scomparsa avvenuta in Medole il 14 gennaio 1912.Nel voluminoso carteggio conservato nell’Archivio di Famiglia, delicatamente custodito dalla nipote SignoraAmietta Scaratti, coniugata Gem. Augusto Baguzzi di Asola, si nota una nutrita documentazione con decreti, riconoscimenti, brevetti e medaglie. Nelle Sue corrispondenze figurano nomi illustri del passato: Garibaldi, Edmondo De Amicis, Deputato Alceo Pastore – On. Enrico Ferri, Deputato al Parlamento e molti altri personaggi noti dell’epoca.

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