/**/ Associazione Culturale e Sportiva "Giuseppe Garibaldi"

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domenica 10 giugno 2012



A Protonotaro (Castroreale) gli Europei in maxischermo!

L'Associazione Sindacale Culturale e Sportiva "Giuseppe Garibaldi", in collaborazione con il Colorado Cafè di Protonotaro (Castroreale), tenendo sempre fede alle attività svolte nel corso di questi anni, organizza la visione integrale di tutte le partite dei Campionati Europei di Calcio, su schermo gigante.
IL PRESIDENTE
Carmelo Cicero

sabato 9 giugno 2012

Artom Isacco

Asti, 1829 – Roma, 1900
Diplomatico. Volontario nel 1848, fu collaboratore dal 1850 al 1857 del «Crepuscolo» e dell'«Opinione». Segretario particolare di Cavour (1858-61), fu, insieme a Costantino Nigra, il principale e intelligente esecutore delle direttive dello statista piemontese.Di loro Cavour scrisse: «Collaboratori intimi ed efficaci nel disimpegno dei negozi i più delicati e difficili d'ingegno singolare e precoce, di zelo instancabile, di carattere aureo».Con quelle parole il conte replicava alle accuse del foglio cattolico «Armonia» che lo accusava della «specialissima confidenza» che intratteneva con «un ebreo, applicato al suo gabinetto particolare, nel ministero dell'estero». Nel 1861 Artom fu inviato a Parigi in missione straordinaria al fine di sondare Napoleone III sul problema del Veneto.Svolse poi altri incarichi diplomatici a Parigi e Copenaghen. Segretario generale al ministero degli Esteri (1870), collaborò con Emilio Visconti Venosta fino al 1876, anno nel quale fu nominato senatore.

venerdì 8 giugno 2012

Angeloni Luigi


(Frosinone, 1759 – Londra, 1842)
 Patriota e scrittore politico. Tribuno nella Repubblica romana del 1798, riparò l'anno dopo in Francia, dove s'affiliò ai filadelfi. Amico di Filippo Buonarroti, Luigi Angeloni, almeno fino al 1821, ebbe un ruolo di rilievo nell'organizzazione del movimento settario.Tra gli esuli italiani a Parigi costituì gli “ad elfi”, ai quali affiliò Federico Confalonieri; nel 1819-20 prese invano contatto con gli ambienti settarî vicini a Carlo Alberto.Scoperto e espulso dalla Francia (1823), riparò a Londra, dove pubblicò Della forza nelle cose politiche (1826), un'opera destinata ad esercitare una certa influenza nel movimento rivoluzionario italiano degli anni Trenta. I suoi scritti politici principali (Sopra l'ordinamento che aver dovrebbono i governi d'Italia, 1814; Dell'Italia uscente il settembre del 1818, 1818), teorizzano una soluzione federale del problema dell'indipendenza italiana.

giovedì 7 giugno 2012

Amari Michele

Palermo, 1806 – Firenze, 188
Patriota, storico e arabista siciliano. Studiò l'arabo in Francia. Nel 1848-49, fu deputato nel Parlamento siciliano e ministro delle Finanze. Tornato a Parigi, strinse rapporti con Mazzini. Rientrò in Italia nel 1860, fu senatore nel 1861, ministro dell'Istruzione dal 1862 al 1864, professore dal 1860 al 1873 nell'Istituto di studi superiori di Firenze. In politica lasciò Mazzini e l'autonomismo regionale per appoggiare nel 1860 la soluzione unitaria cavouriana. Studiò sotto ogni aspetto la storia e la civiltà della Sicilia musulmana. A lui si deve l'organizzazione degli studi orientali in Italia.