/**/ Associazione Culturale e Sportiva "Giuseppe Garibaldi": Compendio Garibaldino di Caprera

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lunedì 15 ottobre 2012

Compendio Garibaldino di Caprera


Il Compendio Garibaldino di Caprera è formato da una vasta area che racchiude un insieme di edifici al cui interno sono conservati cimeli dell'eroe e gli oggetti utilizzati per la vita quotidiana.
Originariamente appartenenti a Garibaldi, queste pertinenze sono divenute proprietà dello Stato italiano che le cura e ne dispone la fruizione museale.La visita al Compendio è incentrata principalmente sulla Casa Bianca, che il generale costruì assieme al figlio Menotti. Superata la porta d'ingresso, che prospetta sul cortile, si raggiunge l'atrio dove si trovano in esposizione armi e cimeli delle diverse campagne di guerra. Proseguendo, si entra nella camera matrimoniale dove, ai piedi del letto, è collocato il lettino ortopedico sul quale l'eroe infermo trascorse, negli ultimi anni di vita, gran parte del tempo, ed una pianola che rivela l'amore di Garibaldi per la musica. Sono disposte quindi, in successione, la camera dei figli Manlio e di Clelia; a quest'ultima è attigua la cucina con il camino in pietra, il forno e la pompa dell'acqua. Segue il vano dei cimeli e il salotto dove è degna di nota una poltrona in pelle, con schienale reclinabile, munita di scrittoio e leggio, dono della regina Margherita di Savoia.Il percorso prosegue verso la "Stanza della morte", fatta costruire dalla moglie Francesca Armosino per essere destinata inizialmente a stanza da pranzo. Qui Garibaldi, ormai gravemente malato, volle essere trasferito per poter vedere dalla finestra il mare e la Corsica.

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