Il premier italiano Silvio Berlusconi è arrivato oggi a Sofia per inaugurare la statua del rivoluzionario italiano Giuseppe Garibaldi al centro della capitale bulgara. L’evento ha coinciso anche con il compleanno del premier bulgaro Boyko Borisov che ha infranto l’etichetta e l’ha accolto personalmente all’aeroporto di Sofia. I due sono arrivati insieme in piazza “Garibadi” e sono stati accolti da applausi frenetici dai cittadini che che vi si erano radunati. C’erano cartelli ”Berlusconi presidente dell’UE”.
Le deputate di “Ataka” - Denitza Gadjeva e Kalina Krumova, vestite con costumi nazionali, hanno accolto i premier con una focaccia tradizionale bulgara con sale.
La cerimonia è stata aperta da Sua Eccellenza Stefano Benazzo che ha ringraziato le aziende italiane che avevano finanziato il progetto ed avevano aiutato l’autore del monumento l’architetto Georgi Chapkanov a realizzare il proprio sogno. Subito dopo lui il sindaco di Sofia Yordanka Fandakova ha augurato a Borisov tre cose: salute, forza e di avere un’equipe nel governo così brava come quella che aveva quando era sindaco di Sofia”.
Berlusconi ha iniziato il proprio discorso con le parole: “Vorrei fare gli auguri di compleanno a Boyko Borisov, anche se lui è così grande da farmi offuscare talvolta”.
Il premier italiano ha determinato il monumento di Garibaldi una testimonianza per la familiarità antica e l’amicizia tra i nostri Paesi che negli ultimi tempi comincia ad approfondirsi ancora di più. Lui ha sottolineato che la cooperazione tra la Bulgaria e l’Italia è eccellente sia dal punto di vista economico e politico che dal punto di vista culturale. Sono felice che ci siano tanti bulgari che vogliono imparare la lingua italiana e ringrazio gli insegnanti che aiutono loro”, ha aggiunto lui.
“Viva l’Italia, viva la Bulgaria!”, con queste parole Silvio Berlisconi ha terminato il proprio discorso.
Della delegazione bulgara situata sulla parte destra della tribuna facevano parte il vice Primo Ministro Tzvetan Tzvetanov e la maggior parte del governo, il leader di “Ataka” Volen Siderov che è anche presidente della commissione parlamentare per la cooperazione bulgaro-italiana ed altri. Mentre della delegazione italiana facevano parte il vice sindaco di Roma Mauro Cutrufo, il Sottosegretario di Stato Paolo Bonaiuti, nonchè rappresentanti di alcune delle più grandi compagnie italiane in Bulgaria.
Tra i presenti era anche l’autore del monumento Georgi Chapkanov che ha ringraziato l’ambasciatore italiano per l’appoggio ed ha raccontato che grandi rivoluzionari bulgari tra cui il capitano Petko Voivoda e Dimitar Obshti erano nei reparti di Garibaldi il che rende il legame tra la Bulgaria e l’Italia molto stretto.
La cerimonia si è svolta con misure di sicurezza particolarmente severe. Ancora la mattina tutto il traffico nel rione è stato bloccato e i giornalisti ammessi dietro le recinzioni, erano accuratamente controllati in due punti. Cecchini delle forze speciali bulgari seguivano con attenzione i movimenti di tutti i presenti dai tetti degli edifici vicini.
I due premier sono rimasti nella piazza per circa mezz’ora e alla fine della cerimonia hanno dato autografi alla folla che scandiva.
Nessun commento:
Posta un commento