/**/ Associazione Culturale e Sportiva "Giuseppe Garibaldi": Antonio Andreuzzi

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domenica 20 dicembre 2009

Antonio Andreuzzi

Ancora agli inizi del secolo la sua memoria era tra i vanti della Piccola Patria del Friuli per il suo acceso nazionalismo.

Nato a Navarons, una piccola frazione del comune di Meduno, aveva studiato a Udine e qui aveva stretto la mano a Silvio Pellico, in viaggio verso lo Spielberg.
Laureato chirurgo a Padova nel 1832, aveva esercitato prima a Meduno e paesi vicini, facendo anche il propagandista degli ideali mazziniani della Giovane Italia.
Nel 1848, con cento alpigiani, si era messo al servizio del generale piemontese Alberto Lamarrnora per combattere in Cadore.
Cospirò con il Mazzini, partecipò alla campagna del 1859, ma la sua gloria di patriota l'ebbe nel 1864.
Nel 1862, con la collaborazione dei compaesani, aveva costruito una specie di fabbrica di bombe a Navarons, che venivano spedite a Trieste e in altre parti del Friuli: il suo "comitato" si radunava segretamente a Villanova di San Daniele, tenendosi in contatto con i piemontesi.
Il 19 agosto 1864 venivano fissate date e località di insurrezione contro l'Austria: per Navarons, Antonio Andreuzzi aveva segnato il 15 ottobre, con una lettera di Garibaldi che prometteva appoggio e intervento.
E da Navarons, alle due del mattino, partirono i patrioti per disarmare la gendarmeria di Spilimbergo e Maniago. Gli austriaci reagirono con arresti di familiari e l'Andreuzzi, con la sua compagnia, dopo resistenze eroiche contro la truppa austriaca, dovette, anche per motivi di età, separarsi dagli amici e rifugiarsi da solo in luogo di fortuna. Vi rimase parecchi giorni, con la complicità della neve che poi divenne pericolosa come spia di quanti venivano a trovarlo.
Disceso a Orcenico, vestito da prete si presentò alla stazione di Casarsa per fermarsi a Torino.
E qui, l'8 dicembre 1864 gli fu tributata una entusiastica manifestazione. Come capitano medico partecipò alla guerra del 1866 con Giuseppe Garibaldi che lo salutò alla vigilia della morte.

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